Visitando Antiochia

© Ph. Biagio Tassone

Sospesa nel suo passato, Antiochia è conosciuta in Turchia come la città della civilizzazione. Abbiamo iniziato la giornata visitando il museo archeologico, ripercorrendo la storia della città a partire dal paleolitico, tra statue antichissime e mosaici spettacolari. Antiochia ha subito influenze diverse: dai Fenici ai Greci, da Roma al dominio Ottomano.

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I segni di questo meticciato culturale restano oggi in ambito religioso. Nel centro città sono presenti una sinagoga, una moschea sciita (la Turchia è un paese sunnita) e tre chiese di diverse confessioni: cattolica, ortodossa e protestante.

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Seconda tappa della giornata è stata l’antichissima chiesa di San Pietro. Risalente al I d.C, San Pietro e Paolo evangelizzarono in questa chiesa per 7 anni. Negli Atti degli Apostoli è scritto che a partire da questa chiesa, i discepoli iniziarono a chiamarsi cristiani. Sopra la chiesa una statua si affaccia sulla vallata, antico simbolo di buon auspicio, costruita dai romani per superare un momento difficile che la città ha vissuto.

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Passeggiando per la città ci siamo persi nei vicoli di Antiochia. Siamo passati davanti una scuola per bambini siriani, un segnale dell’esodo che si è svolto ad appena 30 km da qua. Dopo la pausa pranzo al parco, abbiamo visitato la chiesa cattolica dove siamo stati accolti dalla risata del frate cappuccino Paolo Raffaele.

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Originario di Brattirò in Calabria e cresciuto a Roma nel quartiere Monteverde, il frate ha raccontato di come sia forte la connessione con la chiesa ortodossa e di come sia stata importante Antiochia nella storia della cristiantità romana. Paolo, vestito “in borghese” per non destare eccessive attenzioni, ha raccontato di come siano diminuiti i visitatori italiani, dopo l’inizio della guerra in Siria, nonostante la situazione in città sia rimasta sostanzialmente immutata. Una serie di aneddoti interessanti hanno lasciato la sensazione di connessione tra l’Italia e questi luoghi. Una breve visita in Moschea ha completato il giro dei luoghi di culto e poi ci siamo immersi nella caotica vita del Bazar.

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La giornata è passata velocemente, nonostante la stanchezza. Antiochia è la città che ospiterà Expo 2021 e questa visita ci ha dato modo di conoscerla come ponte tra oriente e occidente.

Nonostante la guerra vicino i suoi confini, siamo usciti da questa giornata con una splendida sensazione di pace.

Marco Claudio Fusco

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